Il mare è la mia passione, lo è sempre stata e ancora non mi capacito di come riesca a sopravvivere in una città in cui non ho questo orizzonte!
La montagna la conosco poco e la temo di più pero' ricordo con piacere i weekend sul Pollino a fare trekking sulla neve o arrampicata su roccia. La compagnia era divertente, i paesaggi indimenticabili, le stelle le più luminose che abbia mai visto!
La campagna, invece, non l'ho neanche mai presa in considerazione: troppo anonima, banale, noiosa.
Fino ad oggi!
Eccomi qui, in questa casa nella campagna del sud della Francia, circondata da prati in fiore, cavalli che pascolano e sembrano non conoscere selle e redini, il rumore delle rane che gracidano nello stagno.
La primavera è finalmente sbocciata e, insieme a lei, fiori e gemme. Tutto profuma, tutto sa di buono, genuino e ... vivo!
Ed ecco che avanzano le mie perplessità sul luogo dove vorrei vivere la mia vita, l'eterno dubbio tra la modernità della città e quello che offre, e un ambiente più naturale, più a contatto con le piante, gli animali e anche noi stessi.
Cosa è più importante per me? e per mio figlio?
Qual'è il posto migliore in cui farlo crescere? con quali esempi, quali prospettive?
Ci sono cose a cui non posso e non voglio rinunciare ma mi chiedo se sono cosi' importanti quando mi trovo in un posto come questo!
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