martedì 16 luglio 2013

La nonna che mi richiama all'ordine

Poi dici che uno s'incavola di prima mattina.

Ci sono figlie che sono mamme che mollano i propri figli alle proprie mamme.
Chiaro?

Ecco, io non lo faccio, o cerco di non farlo.
Dovunque vado, mi porto Andrea, e se non posso portarlo con me (perchè il luogo o l'orario non sono adatti ad un bimbo della sua età), rinuncio anche io.

Quando sono arrivata a Kr avrei voluto riprendere gli allenamenti di karate, almeno in queste vacanze.
Purtroppo l'orario è proibitivo perchè dovrei chiedere a mia mamma di tenere Andrea dalle 19.30 per un paio d'ore, impedendole, di fatto, un'uscita con le amiche o una passeggiata.
Quindi, senza neanche domandarglielo, ho rinunciato, e solo io so quanto mi costa.
Ma , vabbè, il figlio è il mio, è giusto così.

Pur di fare un pò di sport, mi alzo all'alba e alle 6.30 sono già in bici.
Andrea dorme e non si sveglia prima del mio ritorno, di solito verso le 8.
Oggi ho fatto colazione con un amico (per reintegrare gli zuccheri persi pedalando), rimandando il rientro a casa di una mezz'ora.
Mia mamma mi ha chiamato sul cellulare inveendo come una strega perchè era tardi e lei doveva andare a fare la spesa.
HO CAPITO, poteva dirmelo quando sono uscita di casa, sarei tornata in tempo.

L'unico momento della giornata in cui le chiedo di occuparsi di Andrea (che, tra l'altro, dorme) e lei sbraita!!!

Beh, stamattina, quando ho iniziato a scrivere questo post, ero arrabbiata con lei per la sfuriata.
Adesso, ovviamente, è passata, anche a lei.
La nonna adora il nipotino e lui adora lei, passano insieme tanto tempo quando siamo qui in casa, a giocare o chiacchierare.
Non è che lei non voglia occuparsene o non lo faccia, sono io che non voglio che si stanchi troppo, visto che fa anche tutto il resto (mamma, moglie, nonna, cuoca, colf ecc ecc).
Però un paio d'ore libere, tutte per me, mi servono come l'aria che respiro!

Uff.
Quanto è difficile certe volte comprendersi!

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