sabato 27 luglio 2013

La firma

E' finita.

Dopo tutto quello che è successo negli ultimi due mesi non si sa mai ma le premesse perchè da oggi si cambi ci sono tutte, o meglio, una, quella che serviva: la firma.

In questi due mesi ho visto una persona che consideravo amica ma, soprattutto, "essere umano", compiere delle azioni, dei gesti, delle schifezze cosi orribili, pronunciare delle parole cosi ignobili che ho stentato a riconoscere in lei l'autrice di tutto ciò che ho visto con i miei occhi o che mi è stato riferito da chi ne è stato co-attore o spettatore.

Si meriterebbe uno sputtanamento on line con tanto di nome e cognome che, per ovvie ragioni, non posso fare.
Ma mi basta la certezza che si sia sputtanata da sola "live" e dubito che ci sia ancora qualcuno che abbia voglia di starle accanto.

Per me è stata una delusione cosi grande e profonda che ancora non mi sembra possibile.
Un'amicasorella mi ha detto che sono stata troppo dura nel mio giudizio e che non avrei dovuto allontanarla.
Lei c'è riuscita, a comportarsi cosi, e sicuramente è stata un'amica più comprensiva di me.
Ma io ho un caratteraccio e sono un'estremista in tante cose, anche nei sentimenti.
La consideravo un'amica e mi ha mentito milioni di volte, anche davanti all'evidenza.
La consideravo una persona buona di cuore e si è rivelata egoista, cattiva e avida.
Non vedo come avrei potuto continuare ad esserle amica.

Semplicemente non è la persona che ho conosciuto 15 anni fa.

Nella vita si cambia, si cresce, si matura, a volte si regredisce, si fanno tanti errori, si ferisce qualcuno e si viene feriti.

Ma ci sono due limiti che non dovrebbero mai essere oltrepassati:
l'amore per se stessi (da non confondere con l'egoismo) e il rispetto per gli altri.

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