Ma che palle questa ipocrisia.
Ma perchè bisogna fare finta che è tutto a posto e tutto va bene, in nome di che?
Dell'affetto?
Non vedo nessun affetto.
Dei legami familiari?
Non vedo nessuna famiglia.
Basta, mi hanno veramente portata al limite, adesso apro la mia bocca e pure il repertorio.
Sarò la strega che mia madre mi accusa sempre di essere.
Dirò le cose giuste nel modo sbagliato, come ho sempre fatto.
Perchè certa gente se lo merita, si merita di sentirsi dire sul muso che cos'è, che gentaglia è.
Sono stanca di tacere, fare buon viso a cattivo gioco, far finta di niente.
E loro, invece, continuano a fare gli ipocriti e poi pure le vittime senza che nessuno gli dica in faccia quello che davvero sono, cioè dei grandissimi STRONZI.
Sono anni che sopporto, sopporto, sopporto.
In nome di che, ancora non l'ho capito.
E dunque adesso basta.
Mi voglio bene?
Si.
Me ne voglio tanto, talmente tanto da non essere più disposta a sacrificare la mia salute al quieto vivere.
Me ne strafrego del quieto vivere.
E, poi, se sono tranquilla, serena, sincera e non mi mangio il fegato, il quieto vivere ce l'ho dentro di me e va benissimo.
Cosi, a Dio (o chi per Lui) piacendo, chi si deve offendere si offende, chiudiamo i rapporti, e campo meglio di come ho fatto fino a mò.
Questa gente cattiva, perfida, falsa, ipocrita, opportunista e pure tirchia è un fardello che non voglio portarmi addosso un minuto di più.
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