giovedì 23 giugno 2022

La manutenzione

La manutenzione è tutto quello che ti tocca fare per poter uscire di casa la mattina sapendo che, se incontri in giro il tuo ex che ti ha mollato un tempo, non sei costretta a nasconderti dietro una macchina parcheggiata. 

In realtà io qui di ex non ne ho, e sono sicura che anche se mai dovessi incontrarne uno, non avrebbe neanche lui l'aspetto del trentenne che conoscevo; ma, ad ogni modo, penso sempre a loro ogni volta che sono tentata di uscire di casa senza neanche pettinarmi. 

Ci sono due tipi di manutenzione: quella dello status quo, cioè le cose da fare una volta al giorno, alla settimana, al mese per restare più o meno in pari. E quella straordinaria da fare ogni mese o anno che invece rappresenta il tentativo di fermare il tempo. Tipo lifting, liposuzione, botulino ecc.

Non sono assolutamente contraria alla chirurgia plastica o estetica, penso solo che sia uno spreco di soldi assoluto perché non si riesce a stare dietro a tutto: le rughe, il collo, le macchie, le palpebre, le labbra, le vene varicose e tutto il resto. Senza contare la forza di gravità e tutto quello che si porta dietro.

Da un certo punto in avanti è tutto un ' rattoppa , rattoppa, rattoppa ', cosi si dice.

Il medico di mia mamma invece diceva che dopo i 50 si prende la ' calata ' e non c'è più niente da fare. Ho ancora qualche anno davanti a me.

L'ottimismo regna sovrano. 

Recentemente ho letto che per prevenire, attenuare e addirittura far sparire le rughe, oltre ad usare creme che costano un rene al grammo, si puo' fare la ginnastica facciale, che oggi si chiama yoga facciale. 

Presumo che funzioni come le suddette creme, cioè non serva a un cacchio. 

Per non parlare del fatto che se dovessimo fare lo yoga facciale per le rughe, gli esercizi per i tricipiti, e per l'interno coscia, e gli addominali, e bere 2 litri d'acqua al giorno, e fare pipi di conseguenza 50 volte al di', e mettere la crema contorno occhi, e quella che tonifica le tette e quella e quell'altra, non avremmo più una vita.

Ma non si farebbe prima ad accettare semplicemente l'età che avanza e i cambiamenti che comporta? 

A mio modesto avviso, per le generazioni precedenti era molto più semplice. A 50 anni eri madre da un pezzo, i capelli si portavano corti, i vestiti mai stretti e instagram non esisteva, che bella cosa!

Ma penso anche che  quello che serve davvero, quello che ferma il tempo, non sul tuo viso e neanche sulle ali di pipistrello che ti ritrovi sotto le braccia, ma nello spirito, è passare sempre più tempo con gli amici.

Ma quelli veri.

Io parlo con le mie amiche molto spesso, tramite lunghissimi messaggi audio che ci scambiamo, con alcune, quotidianamente: nei nostri tragitti casa-lavoro, nelle pause pranzo, nei ritagli di tempo. 

Mi piacciono molto e sono una vera boccata d'ossigeno. 

Non so se vivendo nella stessa città riusciremmo a vederci regolarmente; alla fine ognuna ha i suoi impegni, casa, famiglia, lavoro ecc.

Pero' mi piacerebbe molto sapere di poter passare da loro a fine giornata per una chiacchiera davanti al portone se abbiamo poco tempo, o andare a prendere un aperitivo di tanto in tanto, raccontarsi le menate e soprattutto ridere, ridere tanto. Le mie amiche sono sempre capaci, anche nei momenti più difficili, di dire o fare qualcosa che mi tiri su il morale. Ecco, le risate che ci facciamo al telefono o per sms vorrei tanto farmele dal vivo.

Penso che questa sia l'unica manutenzione che funzioni, quella che ti fa sentire sempre giovane come quando le hai incontrate, quando si condividevano i patemi per le interrogazioni e i compiti in classe, le emozioni per il tipo di cui eri innamorata e che ti aveva guardato, la paura di essere scoperta quando avevi detto una cazzata.  

Oggi mi sento particolarmente nostalgica e mi mancano molto le mie amiche e i miei amici, penso che sarebbe bello prendere un aereo e andarli a trovare, li dove vivono, e passare un weekend insieme a chiacchierare e cazzeggiare come ai vecchi tempi. E magari prima o poi ce la faremo, lo diciamo tante volte, un giorno ci riusciremo.

Velluto e acciaio nel mio cuore. 










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