giovedì 27 dicembre 2018

Quest’anno sta finendo...

I bilanci di fine anno mi vengono malissimo.

Proverò con gli auguri:

Siate felici.

Non giustificate: scartate.

Dite più spesso No agli altri e Si a voi stessi.

Sorridete al prossimo e otterrete (quasi) tutto quello che chiedete.

Dite Fanculo ad alta voce invece che nella vostra mente, che poi diventa ansia e vi fa male alla salute.

Provate nuove cose, anche con esitazione o paura: provate e scoprirete che non erano così difficili.

Siate umani.

Siate grati. Sempre.

Siate felici.

Siate spudoratamente felici.

È la cosa migliore che potete fare per voi stessi e quella peggiore che potete fare ai vostri nemici, quei poracci invidiosi che hanno vite miserrime. Spesso piene di titoli e soldi ma profondamente miserrime.

Umani, Grati e felici.
Mi sembra il migliore augurio per l’ anno che sta per cominciare.
Buon 2019 !


lunedì 3 dicembre 2018

Recitare

La mia amica Ciccia mi consiglia di sminuire, ignorare, far finta di niente. Sempre.
Si vede che il suo passato ( in parte di sofferenza ) le ha insegnato anche come si fa.
Lei e io
che siamo cresciute insieme, che non siamo mai state le ' gatte morte ' della situazione, che le abbiamo sempre dette e mai mandate a dire,  che l'ipocrisia l'abbiamo sempre detestata
adesso non siamo più sulla stessa lunghezza d'onda.

Perché lei è avanti, mooolto più avanti.
Lei non solo ha capito come si sta al mondo, ma sa starci.
E cerca, da vera amica, di insegnarlo anche a me.

Essendo lontane, almeno una volta al giorno devo riascoltare i suoi messaggi registrati su wu.
Come un mantra.
Ignora, sminuisci. IGNORAAA !
E recita. Fai l'attrice, fai come loro.

E' che una vita da sincera è difficile cambiarla anche con soli 10 gg da ipocrita che dispensa finti sorrisi e un affetto che mai è esistito e mai esisterà.
E poi io lo so che mi fa male al fegato tenermi dentro le cose e fare finta di niente.
Mi fa incazzare e me la prendo con chi non c'entra niente, perdendo la pazienza con chi non ha nessuna colpa ma solo sfortuna di avere uno pseudo legame familiare con questa gente di merda.

Devo trovare il giusto mezzo.
Non perché li si trovi la virtù ma perché non voglio neanche spenderci troppe energie.

Quindi, cara Tropp i Scarola, non so come andranno le cose, spero di riuscire a seguire i tuoi saggi consigli dal primo all'ultimo...ma tu tieni a portata di mano il cellulare che forse sei l'unica che puo' salvarmi dalla galera. 
Forse.





domenica 2 dicembre 2018

Figli di separati

Ci sono madri e padri solo biologici, che fanno figli per dovere sociale e poi se ne strafottono, per egoismo, ignoranza o stupidità.
Capita che in una coppia solo uno dei due sia cosi scellerato e l'altro genitore riesca nell'impresa di salvare il salvabile, cioè il figlio.
Capita che alcune di queste coppie scoppino, allora, o sono in due a farsi la guerra usando i figli come merce di scambio, o la guerra la fa uno solo e l'altro la subisce.
Dentro o fuori le aule di tribunale.
Ma sempre nella testa e nel cuore dei figli.
Che crescono menomati negli affetti, un po' rancorosi quando va bene, odiando uno o l'altro genitore quando va male, specialisti nel giocare con i sensi di colpa di quello che se n'è andato e anche di quello che è rimasto.
Infelici, comunque.
Questi bambini, ragazzi, mi fanno ovviamente pena perché sono vittime e subiscono la cattiveria, la stupidità, l'egoismo, l'orgoglio ferito di chi invece dovrebbe proteggerli.
Ma purtroppo i bambini e i ragazzi crescono e diventano adulti altrettanto stronzi.
Non tutti, per fortuna, ma quando si vivono situazioni disequilibrate alle quali nessuno da importanza e si sforza di trovare rimedio, aiuto o soluzione, loro non fanno altro che seguire l'insegnamento che hanno ricevuto.

Non sono una di quelle per cui i neonati sono tutti belli, i bimbi tutti buoni, gli adolescenti tutti giustificabili. Per me ci sono bimbi belli e bimbi che non lo sono, bimbi educati e bimbi maleducati, adolescenti con un cervello che usano per fare le cose come si deve ( cazzate comprese, che se ne devono fare tante per capire come va la vita ) e altri stronzi.

Non sono buonista, no.

Perché non penso che una si svegli una mattina a 16 anni e diventi una troietta da du sordi o un bullo vigliacco e stronzo. non dico che cosi ci si nasce ma sicuramente il percorso per diventarlo è lungo e lineare: fatto di solitudine, menzogne, falsità, arroganza, umiliazioni, incomprensioni.
E non credo tanto nella redenzione: o si fa l'incontro della vita, quello che ti sconvolge, in meglio, che ti apre gli occhi e ti fa capire che si puo' cambiare davvero, oppure no.

Nella speranza che arrivi in tempo. Per se stessi e per chi sta intorno.

Quando si è figlia/exmoglie/madre/suocera/nonna di merda...direi che di tempo ne è passato troppo, non si puo' recuperare proprio niente.

Quando si è solo figlia forse ci sono ancora speranze.
A patto che scompaia la madre di merda per la quale la speranza non è mai esistita.