venerdì 15 dicembre 2017

Filosofia di vita: fatti gli affaracci tuoi

Come filosofia di vita, io mi faccio abbastanza i cazzi miei.
Pure troppo, direi.
Nel senso che ci sono volte in cui potrei almeno rispondere a chi, invece, si sente in diritto di sentenziare sulla mia vita della quale, ovviamente, non conosce una benemerita mazza.

Oggi mi sento raffinata come una principessa.

Poi ci sono le volte in cui proprio non riesco a tacere, tipo quando vedo/sento/leggo cazzate cosi grosse che, davvero, tenetemi.

L'ultima qualche giorno fa.
Una mamma lavoratrice che si lamenta di essere stanca morta a causa dei figli.
Non è la prima nè l'ultima, le mamme che lavorano hanno il doppio delle cose da fare e la metà del tempo. Lamentarsi non cambia niente ma a volte è necessario, bisogna pur sfogarsi in qualche modo.

Pero'...
Se lavori da casa
se i tuoi figli sono parcheggiati a scuola 10 ore al giorno DIECI
se i tuoi figli hanno la tata per le tue serata di coppia fuori 
se parti un weekend su due senza di loro
se le vacanze estive li parcheggi al campo scuola/scout/dai nonni/ dai vicini perchè tu hai una vita troppo impegnata per potertene occupare e, soprattutto, quando sono a casa con te ti infastidisci perchè ti fanno perdere tempo...

allora...di cosa ti lamenti ????
abbi il buon gusto di tacere.
Fatti la tua vita e taci.

Invece no, queste donne si lagnano, stanno sempre a dire quante milioni di cose fanno e quanto sono stanche.
Riposati, dico io.
Fermati.
Non rompere le palle al prossimo.

Ma soprattutto, non venire a dirmi come devo vivere la mia vita.
Non venirmi a dire che devo fare quello che fai tu.
Non guardarmi come se fossi un'aliena perchè mi piace stare con i miei figli, perchè non li parcheggio  a destra e a manca.
Pensalo pure, ma non dirmelo perchè sono troppo educata per risponderti e dirti che quelle come te mi fanno una gran pena.
Perchè se hai deciso di avere dei figli, come fai a viverli come un peso ?
Allore te ne potevi restare felicemente in coppia perchè quelle come te non se li meritano nemmeno i figli.
E' ovvio che la coppia è importante e deve trovare un nuovo equilibrio, e piano piano ce la si fa, ma non a discapito dei bambini.

E poi cosa ne sai tu di me ? cosa ne sai se io sono felice, stressata, stanca, soddisfatta ? neanche mi conosci e ti prendi questo lusso di giudicare e fare la maestrina in cattedra.

Quanta pochezza questa gente, quanta pochezza.





lunedì 23 ottobre 2017

Un anno di Olivia mon amour





" Alla mia bimba, per il suo primo compleanno, auguro di camminare proprio così come fa ora: a passi pesanti e decisi, entusiasta, un velociraptor felice di sentire tutta la pianta del piede sul pavimento.


A lei auguro di lasciare perdere la delicatezza, il procedere nella vita in punta di piedi.
In punta di piedi, amore mio, stacci solo per guardare oltre l’ostacolo."


( non l'ho scritto io ma condivido ogni parola, ed è esattamente ciò che auguro alla mia bimba!)
( l'autrice del testo è la magnifica Enrica Tesio del blog Tiasmo-prima o poi l'amore arriva. E t'incula).

mercoledì 4 ottobre 2017

La felicità, una cosa piccolissima.

Parlavo con un'amica oggi, diceva che non bisogna dire che si è felici altrimenti poi, sai, la gente è invidiosa...
La gente, certe gente, è invidiosa lo stesso, anche se non dici nulla, anche se lei sta meglio di te, anche se non le manca proprio niente per essere felice.
E poi l'invidia fa male solo a chi la prova e io non ci credo al ' malocchio', alle cose che cambiano perchè gli altri ti invidiano e allora ti 'adocchiano' e poi ti va tutto male.
Ma che è sto Medioevo !
E poi, se proprio la gente avesse questo potere, allora penso che sarebbe più forte quello delle persone che invece amano, fanno il tifo per te, sono felici dei tuoi successi.

Io quando sono felice lo dico, lo dico al mondo intero, e comunque, anche se non lo dicessi, si capirebbe lo stesso. Forse perchè sono una persona sincera, schietta, trasparente direi, non ho sovrastrutture, non ho una faccia per ogni occasione, non frequento nessuno per opportunismo o solitudine, non l'ho mai fatto in tutta la vita.

Al liceo, come tutti gli adolescenti, ero ancora più estremista, più intransigente, più bianco o nero; mia madre, dall'alto della sua esperienza di vita, mi diceva che era sbagliato, che esisteva anche il grigio, che non potevo avere solo migliori amici e che dovevo avere anche rapporti più superficiali.
All'epoca era come se parlasse arabo, adesso che sono quasi arrivata all'età che aveva lei quando mi diceva queste cose, adesso la capisco; non sono d'accordo neanche adesso ma la capisco. E in un certo senso sono cambiata: accetto il grigio nei rapporti personali ma continuo a cercare e vivere solo il bianco o il nero. Non ci si puo' circondare di persone solo per opportunismo.
Eppure, in quanti lo fanno, in quanti vivono in questo modo. 

Io sono felice e lo dico a tutti e se vogliono invidiarmi, si accomodino.
Che persone piccole e meschine esistono, mi farebbero una gran pena se non fossero anche stronze. Ma siccome lo sono, gli auguro un bel travaso di bile.

Sono sempre stata una seguace del carpe Diem, prima era la moda del film, poi uno stile di vita sbagliato perchè non avevo trovato la mia strada e adesso è la consapevolezza che la vita è troppo imprevedibile per essere vissuta male.

Io me ne strafrego.
Me ne strafrego dei soldi, della casa al mare e di quella in montagna, del posto fisso e degli orari da schiavo. 
Si lavora per vivere e non il contrario.
Si lavora per permettersi il lusso di godersi la vita che è l'unica cosa che conta.
Vivere con le persone che si amano, vivere a contatto con la natura, godersi ogni attimo, ogni momento.
Io sono felice e sono grata.
Sono grata per quello che ho, per la salute mia e delle persone che amo, per gli amici che ho, per la vita che faccio, per il posto in cui vivo, sono felice per cosi tante cose che non posso farne un elenco.

Sono felice e lo dico, lo dico perchè so che chi mi ama è felice per me e con me.
Quanto agli altri...che si arrangino.


mercoledì 12 luglio 2017

Linguine ai frutti di mare

Cena fuori.
Ristorante sulla spiaggia. 
Panorama impagabile.
(il panorama. perchè la cena l'abbiamo pagata eccome! )
Camerieri scalzi sulla sabbia, rapidi nel servizio, gentilissimi, sorridenti.
Eppure francesi.
( scherzo! )

Cucina di merda.
Io mai mai maissimo ordino la pasta quando vado fuori a cena a meno che non si tratti di un ristorante italiano. 
Ieri non lo so, avevo voglia di pasta con i frutti di mare e non ho riflettuto.
Mi sarei dovuta insospettire quando la cameriera, preparando la tavola dopo l'ordinazione, mi ha portato il parmigiano ( eh? no grazie ), un cucchiaio ( eeh? no grazie ) e il piatto per mettere le conchiglie ( questo si, dammelo va! ).

Abbiamo aspettato troppo: i nostri vicini di tavolo arrivati dopo di noi, sono stati serviti prima.
Tutti i vicini.
Secondo me è andata cosi: in un tempo ragionevole, hanno portato il menu bambini ( hamburger e patate fritte, prodotti surgelati ), poi hanno preparato i nostri piatti ( le mie linguine ai frutti di mare e l'hamburger e patate fritte, surgelati anche questi, per Cèdric ) e, invece di portarceli subito, si sono fatti un paio di giri in pedalo' e poi sono venuti. 
Dopo sollecito.

Dire che la pasta era scotta è un eufemismo.
Dire che era pasta ai frutti di mare, pure.
Pasta con il sugo.
E un'accozzaglia di cozze e vongole stracottissime.
E, tocco personale dello chef, la pasta era tagliata. Le linguine erano tagliate a metà.
TA GLIA TE.

Volevo andare dallo chef e dirgli " siete franscesi? e fate il fuàgrà e lassate perdere la pasta che non è cosa vostra ".

Ma del resto è colpa mia: ma come mi viene in mente di ordinare un piatto di pasta in un Paese che cucina persino la carbonara in un modo indegno ??? 



giovedì 27 aprile 2017

Bambine ( Olivia mon amour )

Vestiti rosa ( dal confetto al fuxia )

Danza

Pianoforte

Libri e cartoni animati di principesse ( da salvare, possibilmente )

Dolcezza Delicatezza Eleganza

Smalto ( anche a due anni )

Orecchini ( anche a due mesi )

Giochi da femmine

Bambole

Debolezza 

Fragilità

Pazienza

Complesso di Elettra ( anche a 40 anni )

...
Risultati immagini per not all the girls are made of sugar





domenica 5 marzo 2017

Filosofeggiando

mamma, ma io con chi mi sposo da grande , tu sei già sposata con papà...

Ti puoi sposare con una persona che ami molto.

... allora mi sposo con nonna

Ma nonna è sposata con nonno

allora mi sposo con oma

E oma è sposata con opa

...e allora con chi mi sposo ?

Se un giorno incontrerai una persona e te ne innamorerai alla follia, potrai sposarala, se vorrai. Una persona alla quale vuoi molto molto bene.

io voglio bene a Gabriel

Allora forse potrai sposare Gabriel

ma nooo, siamo due maschi.

Anche due maschi possono sposarsi ( in un paese civile )

davvero ?... ma noi siamo solo amici

Allora no

...allora lo sai che faccio, mamma, mi sposo con Ella.

Ok. Ma lei deve essere d'accordo

ma si che è d'accordo, me l'ha già detto una volta...l'anno scorso.



Cominciamo bene :)


lunedì 30 gennaio 2017

Sei anni

Ogni genitore nutre delle aspirazioni per i propri figli.
Premesso che ognuno gli augura la salute, madri e padri si aspettano che i figli realizzino parte di cio' che loro stessi non sono stati capaci di fare. Lo desiderano a livello consapevole o meno.
O desiderano che seguano le loro orme.
In Italia questo si "sente " molto: avvocati padri e figli, o medici, o commercialisti ecc ecc.
Non so perchè, non l'ho mai capito.
Dicono " perchè è più facile", perchè si entra nel mondo del lavoro con una marcia in più, che non è la preparazione ( anche se spesso c'è, non dico di no ), ma le conoscenze e la sicurezza che viene dal nome del genitore: un genitore che si è già fatto una buona reputazione e che la passa al figlio (insieme ai clienti ). Come se poi questo fosse una garanzia.
Bah.
Il mondo non è quello dei miei nonni e dei miei genitori, non è più cosi prevedibile: scuola, università, lavoro.
Il lavoro fisso non esiste più, nonostante si ostinino a negarlo; per la ' crisi', certo, ma anche perchè la gente si sposta, i giovani partono, vogliono vedere altro, possono farlo, la vita non è più quella di provincia di 60 anni fa.
Io l'ho capito tardi ( ' ma in tempo ' cit. F.G.Lorca ), e tardi ho potuto decidere della mia vita da sola, senza influenze esterne. Forse avrei potuto farlo anche prima ma mi sarei dovuta imporre, avrei dovuto discutere, avrei dovuto lottare.
Mi è sempre mancato il coraggio, non solo l'incoraggiamento.
Non è una delle mie virtù ma miglioro con l'età, come il buon vino.

Quello che vorrei per i miei figli è che vivessero una vita in cui si riconoscano, una vita vera, una vita che sentono gli appartenga.

Vorrei che avessero almeno una passione e che riuscissero a vivere di questa.

Ingegnere, estetista, medico, avvocato, pilota, ballerino, maestro, diplomatico, musicista, conduttore di bus, fotografo, chef, correttore di bozze, dj, pittore, scrittore, astronauta, fisico nucleare, attore, commesso, panettiere, pilota di formula 1...



Quello che gli auguro è di essere felici
di riuscire ad affrontare sempre le difficoltà con ottimismo e caparbietà
di fidarsi della gente e del proprio istinto
di essere generosi con gli uomini e gli animali
di essere tenaci
di non aver paura di mostrare le proprie debolezze
di amare tanto e cercare di non odiare mai
di aiutare chi è in difficoltà
di sviluppare l'empatia
di non piegare mai la testa davanti ai soprusi
di ridere tanto
di non disperare mai perchè a tutto c'è rimedio
di mantenere le promesse che fanno, soprattutto a se stessi
di perdonare anche quando è difficile
di ascoltare le parole dei vecchi
di sentirsi cittadini del mondo e di tornare a casa, di tanto in tanto.



Buon compleanno ad Andrea, il mio cielo senza nuvole.

domenica 15 gennaio 2017

Vita di coppia

Io, a quelle che cercano marito, le appenderei (cit. mia madre )

Siete innamorate, felici, soddisfatte del vostro rapporto di coppia e desiderate condividere la vostra vita con l'uomo che amate ?
Comprensibile.
Convivenza, matrimonio, quotidianità da vivere accanto alla persona che noi riteniamo perfetta.
( Perfetta ' per noi ' ! E' diverso).

Non parlo di queste donne che hanno aspirazioni legittime a veder concretizzarsi il loro sogno d'amore.
Parlo di quelle che vogliono assolutamente accasarsi.
Di solito si tratta di over 35, in casi gravi anche under.
Quelle che prima hanno fatto le schizzinose, le super esigenti, e se non è il principe azzurro non lo voglio, o c'ha la calzamaglia celeste o niente;
adesso, superata la boa dei 35, sentono il fiato sul collo di Madre Natura che sibila come una serpe ' muoviti, fai in fretta, il tuo tempo per riprodurti sta per finire ' e allora prendono il primo donatore di sperma che passa e se lo contendono a suon di sfide con le altre acchiappa marito sul mercato.
Non scherzo, ne conosco diverse che hanno fatto cosi.

Ora.
Premesso che sto cacchio d'orologio biologico è un'invenzione maschile, cosi come il termine zitella, per farci credere che anche in questo campo comandano loro; 
accertato che Madre Natura, in quanto femmina, ha mille e una risorse, e la scienza, femmina pure lei, anche di più ( ergo: si figlia anche a 60 anni );
sapendo che si vive benissimo anche senza figli e ancora meglio senza marito,
io dico: vivere con la persona che si ama è già un gran casino, figuriamoci con una scelta a caso solo per riprodursi. Ma perché vi volete cosi male ?
Guardate che vivere con un uomo, ogni giorno, tutti i giorni, è dura, durissima.
Non parlo del tubetto del dentifricio sprimacciato a metà o della tavoletta del cesso alzata; ma come si fa a discutere per una cosa del genere? loro la trovano abbassata e la alzano, noi la troviamo alzata e la riabbassiamo. Ma dov'è il problema ?
Cazzate.

Si litiga perché gli uomini e le donne vengono davvero da pianeti diversi, certe volte è come parlare ad un marziano.
Non ci si capisce, si fa finta.
A volte va bene e a volte no ma diciamo che l'amore aiuta a superare le incomprensioni.
E ce ne vuole tanto.
Tantissimo.
Già è difficile che duri un rapporto anche quando le premesse, chiamiamole cosi, sono ottime, cioè ci si ama e ci si rispetta; perché la vita è lunga, le difficoltà tante, le anime potenzialmente gemelle troppe e maledetti sempre siano Facebook e WhatsApp !
Ma se si sta insieme solo per fare un figlio, non so, tanto lontano non si arriva, mi sa.
Il punto è: ma ne vale la pena ???
Io mi ritengo fortunatissima per come è iniziata la mia storia d'amore con quello che ora è mio marito e padre dei nostri due figli, e per come, nonostante tante difficoltà, andiamo avanti insieme.
Ma se non l'avessi incontrato, non penso che a 35 anni mi sarei accontentata del primo che capitava. Tra l'altro, mi ero accontentata già abbastanza in passato, pure troppo e soprattutto non ne valeva assolutamente la pena.
Non ne vale mai la pena.
Per nessuno.

Ps. Parlo di donne ma gli uomini dovrebbero fare ancora più attenzione perché, se noi siamo delle scassapalle da fidanzate, da mogli siamo molto peggio. 

martedì 3 gennaio 2017

2017


I miei auguri per il nuovo anno appena iniziato:

Amore
Salute
Libertà
Sesso
Viaggi
Benessere
Allegria 
Novità
Felicità
Imprevisti
Pace
Armonia
Amicizia
Sorrisi
Voglia di vivere, provare, osare, sperimentare
Non arrendersi mai

nell'ordine che preferite !






Buon Anno a tutti voi !