giovedì 16 aprile 2015

Stronzi vari

Posso usare il blog per inviare messaggi personali ? 
Certo che posso, é il mio.
Dice che c'é la privacy e rischio la denuncia.
Pure se non metto nomi e cognomi.
Vabbé, chi se ne frega, mio fratello é avvocato, deve pur lavorare.

Oggi mi sento in vena poetica:

Stronza numero 1 - i figli non si fanno per accalappiare gli uomini. Dovresti averlo imparato ormai, non hai più' 20 anni. E direi che si vede. Un parrucchiere ogni tanto ? suggerirei anche uno stilista ma, vabbè, quella sei, miracoli non ne potrebbe fare comunque.

Stronza numero 2 - gli ominicchi e i quaquaraqua come quello che ti trovi al fianco e con il quale pensi di aver fatto l'affare della tua vita ( pensa un po' come stiamo messi ancora nel 2015 ) non cambiano perché hanno al loro fianco una donna diversa. Al contrario, con l'età peggiorano. E io me la voglio proprio godere quando arriverà il momento in cui tu resterai con il tuo grosso culone per aria. 

Stronza numero 3 - se esiste un Dio, Buddha, Allah, Ismael, Maometto, Krhisna, Giove, Mosé,  GesuGiuseppeeMaria, Topolino e Pluto, tu schiatterai prima di me. E io versero' lacrime copiose. La gioia é difficile da contenere.

Ci sarebbero tante altre stronze ma queste tre,in realtà, rappresentano perfettamente anche tutte le altre.

Passiamo agli stronzi.

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incredibile come gli uomini possano essere così insignificanti.
Voglio dire, o li amo o non esistono.

Pero', proprio volendo essere pignoli e cercarne qualcuno, me ne viene in mente almeno uno.

Stronzo numero 1 - vigliacco, falso, ipocrita, bugiardo. Neanche bello sei. Non che avrebbe cambiato qualcosa. Soprattutto, egoista. Ma, vedi, caro pezzo di sterco, nella vita c'é una sola certezza. La morte, ovvio. Ma prima il boomerang. Si riceve quello che si dà. Si riceve quello che si merita. E tu sei sulla buona strada.
Sei un poveraccio.


Questo appena passato é stato un anno difficile per tante persone che mi sono care.
Sono, casualmente, tutte donne.
E come tutte le Donne

( non parlo di femmine, di sciacqualattuga acchiappa marito, proprio o altrui, di donnette scialbe e insignificanti con il loro trucco di facciata, di aspiranti veline de noartri e di quelle che si prendono il primo donatore di sperma che passa perché l'orologio biologico va troppo in fretta )

come tutte le donne, hanno combattuto la loro battaglia, si sono rialzate e camminano di nuovo a testa alta guardando con fiducia al futuro.

Sono le amiche che avrei voluto se avessi potuto sceglierle.
E forse é andata proprio così, non sono solo capitate nella mia vita, le ho scelte.
E loro hanno scelto me.

Quanto alle stronze e allo stronzo di cui sopra...beh, vi auguro esattamente quello che avete nella vita.
Siete talmente tristi così come siete che augurarvi di peggio mi viene difficile.

Ps. Caro Avv. D.S., così va bene? sono stata abbastanza generica o rischio qualche querela ???

mercoledì 15 aprile 2015

Gli Amici

Agli amici si perdona tutto ?

A quelli veri, dico, non a quelli che chiamiamo così pure se li abbiamo visti solo una volta in palestra e poi clicchiamo mi piace sulle loro foto su fb.

Non so fino a che punto arrivi la lealtà, la fedeltà a questo sentimento.

Quando ero adolescente lo sapevo, ne avevo la certezza matematica : un amico non si tradisce, non si dubita di lui, lo si difende sempre a spada tratta, si é sempre dalla sua parte.

Crescendo ho capito che è un po' più complicato di così, che tra il bianco e il nero ci sono almeno 50 sfumature di grigio, e non hanno niente a che fare con quel film idiota tratto da un libro ancora più allucinante.

Alcuni amici li ho persi per strada e mi sono detta che, forse, non erano poi così amici.
Alcuni li ho ritrovati dopo anni e giri immensi ed é stato come se non ci fossimo mai persi di vista.

Altri ancora non si sono mai allontanati, né io da loro, siamo li, fianco a fianco ( almeno in senso figurato ) da tanto di quel tempo che devo fermarmi a contarlo per sapere con certezza quanto ne é passato.
Penso ad Alex, a Cinzia, Fransuà ( scritto esattamente così ).

Ma anche a quelli venuti dopo, e sono troppi per nominarli tutti.
Poi non stiamo mica al Grande Fratello, le nominations qui non contano.

Cio' che conta é comprendere, accettare, immedesimarsi.
Scusarsi, quando si sbaglia.
Perché forse é proprio così, anche nell'amicizia vera si commettono degli errori ma si può sempre rimediare perché l'altro, il nostro amico, ci capisce, ci perdona, ci ama con tutto il cuore.

E ci sta vicino quando più ne abbiamo bisogno.
Magari lo fa a modo suo.
Non tutti siamo bravi ad affrontare un dolore che annienta, una paura che angoscia, una disperazione silenziosa.

Pero' lui c'é, sempre, ogni giorno, al nostro fianco.

I miei AMICI, le mie AMICHE, velluto e acciaio nel mio cuore.




Allergia

Ora capisco perche gli uomini, quando tagliano l'erba del prato, si tolgono la maglietta e bevono una birra o un'altra bevanda ghiacciata.
Almeno nei film americani e nella pubblicità della Coca Cola.
E' perché fa un caldo terribile e quella specie di tagliaerba pesa un accidente.

Quello che invece non capisco é perché gli uomini allergici a qualunque cosa di colore verde insistano per volere una casa col giardino.

Per esempio mio marito.

" Bisogna tagliare l'erba "

E bisogna farlo proprio in questo esatto momento che sono spalmata al sole con un succo di frutta fresco e l'autobiografia di Agatha Christie tra le mani ?

" Si, perché se aspettiamo l'erba cresce troppo e poi... "

Poi che ?

" Vabbé, non lo vuoi fare , lo faccio io. "

Ma non ho detto che non voglio farlo, ho detto solo che preferirei farlo in un altro momento.

" Lo sai, il giardino bisogna curarlo ! "

Subito, altrimenti muore tutto.

" Non ti preoccupare, lo faccio io. Ma poi lo sai come mi riduco a causa dell'allergia... "

Piuttosto che vederlo abbigliato da ingegnere di Fukushima post esplosione nucleare e sorbirmelo tutta la serata con occhi lacrimosi e starnuti, preferisco farlo io.

E lui in spiaggia con la prole.

Comincio a sospettare che finga spudoratamente.