L' anno scorso ho scritto un post per i tre anni del mio pupo.
Potrei copiarlo e riproporlo cambiando solo l'età perché tutto quello che ho scritto allora vale anche adesso, con un anno di amore in più.
Ma questo è un compleanno speciale perché siamo in un posto speciale.
Un anno fa festeggiavamo con qualche familiare ( Karel e Marleen direttamente dal Costa Rica ) e pochi amici, con un freddo gelido fuori dalla porta e il caminetto acceso dentro casa.
Quest'anno siamo al sole e, anche se oggi fa particolarmente freddo, la neve é solo sulle montagne che guardiamo dal lungomare a 200 mt da casa.
Andrea festeggia a scuola, stasera ce ne andremo tutti e tre al ristorante e domani grande festa a casa con i suoi amichetti e i loro genitori, persone che ho incontrato qui ad Antibes e che da buone conoscenze spero si trasformeranno in ottime amicizie.
La mattina a scuola sento tante lamentele e io stessa mi sono scoperta a criticare le cose che qui non funzionano come dovrebbero.
Il paragone non lo faccio con l'Italia, perché il sud della Francia vi somiglia parecchio, ma con il Belgio, avendovi passato quasi quattro anni della mia vita.
E' vero che in nord Europa le cose funzionano diversamente, la scuola del pupo era organizzata molto meglio, era un'ottima scuola pubblica, che evidentemente riceveva abbastanza fondi da poter garantire la sua efficienza e rappresentare un porto sicuro per i genitori che vi lasciavano i figli.
Dal pediatra in Belgio non ho mai, e dico mai, atteso più di cinque minuti in anticamera.
Per strada non ho mai visto una macchina parcheggiata in doppia fila, l'uso del clacson era quasi nullo e quando mi trovavo anche solo nei pressi delle strisce pedonali, le auto si fermavano 10 metri prima.
L'educazione e la competenza negli uffici pubblici, le persone che ti salutano anche senza conoscerti ma solo perché ti incrociano sempre nella stesso posto ( panetteria, palestra, mercato ), il rispetto e la pulizia della cosa pubblica.
Ecco, qui non é proprio la stessa cosa.
La scuola di Andrea é piccola ma gestita con incompetenza; ieri dal pediatra ho aspettato due ore in sala d'attesa pur avendo un appuntamento; gli automobilisti sono indisciplinati e scortesi, le strade spesso sporche e la gente non sempre cordiale.
Pero'...
Poi c'è l'assistente scolastica che é sempre sorridente;
le altre mamme che mi hanno ascoltata, fatta integrare e sentire a casa;
il pediatra che risponde a tutte le mie domande e mi ascolta e prende il tempo necessario perché Andrea la smetta di piangere e si fidi un po' di lui;
il panettiere che mi offre sempre qualcosa quando compro il pane e la fioraia che si ferma a chiacchierare con me, e mi mette in guardia da ex colleghe pettegole;
il signore che passa tutti i giorni dal negozio solo per salutarmi e quello che mi grida davanti la porta " la mia giornata sarebbe triste senza il vostro sorriso ", tutti i giorni;
la cliente che si lascia consigliare e mi ringrazia per la gentilezza;
il marito di Debora che prepara la torta a forma di Saetta Mc Queen per il compleanno del pupo;
la signora del mercato che aggiunge sempre un po' di verdura gratis quando facciamo la spesa;
l'autista del bus che regala le merendine a mio figlio e quella che non sorride mai ma la mattina ci aspetta sempre due minuti in più...
le altre mamme che mi hanno ascoltata, fatta integrare e sentire a casa;
il pediatra che risponde a tutte le mie domande e mi ascolta e prende il tempo necessario perché Andrea la smetta di piangere e si fidi un po' di lui;
il panettiere che mi offre sempre qualcosa quando compro il pane e la fioraia che si ferma a chiacchierare con me, e mi mette in guardia da ex colleghe pettegole;
il signore che passa tutti i giorni dal negozio solo per salutarmi e quello che mi grida davanti la porta " la mia giornata sarebbe triste senza il vostro sorriso ", tutti i giorni;
la cliente che si lascia consigliare e mi ringrazia per la gentilezza;
il marito di Debora che prepara la torta a forma di Saetta Mc Queen per il compleanno del pupo;
la signora del mercato che aggiunge sempre un po' di verdura gratis quando facciamo la spesa;
l'autista del bus che regala le merendine a mio figlio e quella che non sorride mai ma la mattina ci aspetta sempre due minuti in più...
Ecco, forse qui non tutto é perfetto, come del resto in nessun altro posto.
Ma noi riusciamo a trovare qui quello che é più importante per noi.
Anzi, direi che l'abbiamo trovato.
E vedere che nostro figlio cresce sereno, felice, sorridente é la prova che abbiamo scelto bene.
Auguri amore mio, buon compleanno.