Natale sta arrivando, 20 giorni appena.
Mio figlio da 4 giorni apre le finestrelle del suo calendario dell'avvento e taglia la barba di uno speciale Babbo Natale/calendario contando i giorni per una delle feste più emozionanti per i bambini.
E' il primo Natale di cui conserverà memoria, credo
Finora era troppo piccolo.
Ha già deciso che vuole nascondersi per vedere Pere Noel la notte del 24.
Domani scriveremo la letterina. Sa già cosa vuole, una cosa sola, un garage multipiano per giocare con le sue 2000 macchinine, Flash Mc Queen in prima linea.
Gli ho chiesto se per caso desiderasse altre cose ma mi ha risposto:
" no mamma, ho già tutto, mi manca solo il garage perchè quello che avevo lo abbiamo dato ai bimbi poveri. "
Effettivamente, quando abbiamo traslocato dal Belgio, qualche gioco l'abbiamo regalato e tra questi il suo garage ( che aveva ereditato dal figlio di un amico ).
Non avevo capito che ci tenesse tanto altrimenti lo avrei conservato.
Comunque adesso ne avrà uno nuovo, dovessi cercarlo in capo al mondo.
Sei stato bravo, te lo sei meritato ?
Si mamma, penso che sono stato bravo.
E' stato bravissimo, non bravo.
E' un bambino MERAVIGLIOSO.
Ogni scarrafone è bello a mamma sua, si sa.
Ma lui è veramente bravo, è un angelo, è dolcissimo, mi riempe di baci e coccole, mi dice " mamma, ti voglio bene milioni di sacchi, da qui fino alla luna e ritorno con razzo missile ", mi coccola quando sono stanca, vediamo insieme i cartoni sotto il plaid sul divano mangiando biscotti e bevendo spremuta, prepariamo insieme i dolci e giochiamo a Uno a tavola, corriamo sotto la pioggia quando lo porto a scuola e saltiamo insieme nelle pozzanghere, si sveglia con un sorriso e va a letto ridendo, è sempre di buonumore e fa i capricci solo quando è molto stanco.
Quest'anno è stato difficile per lui: due traslochi, nuovo Paese, nuova scuola, nuove conoscenze, nuovi ritmi, la prima vacanza da solo dai nonni.
Sta crescendo troppo in fretta e io sono felice ma già nostalgica di quando era cosi piccolo che me lo portavo a spasso nel marsupio.
E come ho letto una volta in un libro, l'amore per i figli aumenta con il passare del tempo.
Appena nati li ami, è chiaro, sono i tuoi, sono stati nella tua pancia per nove mesi, li hai voluti, attesi, desiderati.
Ma è con il passare dei giorni, dei mesi e degli anni che quell'amore diventa smisurato, incommensurabile, senza limiti, senza neanche la minima possibilità di poterlo quantificare.
Non odio nessuno, nessuno davvero, nemmeno chi mi ha fatto del male nella vita, nemmeno questi politici di merda che hanno ridotto il mondo una pattumiera.
Ma quelli che fanno del male ai bambini, quelli che distruggono i loro sogni, quelli che ignorano i loro sguardi, quelli che sono genitori solo sulla carta...quelli si, quelli mai mi devono capitare tra le mani.
Mai.
Perchè non avrei nessuna esitazione davanti a qualcuno che fa del male, di qualsiasi tipo, ad un bambino.
Sono contro la guerra, senza se e senza ma.
Con un'unica eccezione, che è questa.
Se non volete fare i genitori, non mettete al mondo delle creature destinate ad essere infelici per colpa del vostro egoismo, della vostra inettitudine, della vostra insensibilità.
Si può vivere anche senza avere dei figli.
Una vita molto più misera, secondo me, ma si può.
Ma se si decide, o se " capita ", di diventare padre o madre, allora bisogna essere all'altezza di questo compito, all'altezza di questo grandissimo dono che sono i figli.
Gli stronzi e le stronze che li fanno per esibirli in società dovrebbero essere tutti sterili.