lunedì 29 dicembre 2014

L'Amour

Raramente parlo della mia vita di coppia su questo blog.
Raramente lo faccio anche nella vita " reale ".
Nonostante racconti i fatti miei a destra e a manca, sotto questo aspetto sono abbastanza riservata.

Ma per questa volta faro' un'eccezione perché, a quanto pare, c'è chi si sente trascurato e mi accusa di parlare più del mio Boss che di lui.

Uomini, tsè !!!

Quindi vorrei dire, a lui che già lo sa, e al resto del mondo, al quale vuole farlo sapere, che lo amo alla follia.

Altre volte mi sono innamorata ma dopo 2 anni al massimo mi sono sempre rotta ampiamente le scatole, una noia mortale, fine della passione, fine dell'amore, purtroppo non fine della storia perché, nonostante l'evidenza, l'ho tirata sempre per le lunghe.
Tempo sprecato.

Con lui ho battuto il record !

Potrei elencare i suoi innumerevoli pregi ma poi stamperebbe questa pagina per rinfacciarmeli alla prima discussione quindi resterò sul generico.

Lo amo perché fa sempre di tutto per rendermi felice.

E la cosa incredibile è che ci riesce !!!



Chiusa una porta...


Vorrei dire a quella che scrive ridicole poesie erotiche online che esistono persone con una propria dignitá, che vanno avanti a testa alta perché possono permetterselo.

Perché sono delle Signore.

E poi ci sono quelle come te.
Hai spalancato un portone?
Brava, ora cosa vuoi, l ' applauso?

Mi verrebbe da dire che hai spalancato ben altro ma non ha piú importanza.

Ti diró una cosa: a diventare ex ci vuole un attimo.
E dovresti saperlo bene, tu.

E smettila di fare gli occhi torvi per la strada quando incontri donne del cui passato sei gelosa.
Sei ridicola.







venerdì 26 dicembre 2014

Natale

Il primo Natale in Francia.

Il primo Natale in cui ho lavorato dalle 9 di mattina alle 7 di sera senza neanche la pausa pranzo.

Eppure é stato bello, bellissimo.

Non ho mai acquistato regali la vigilia di Natale e non credevo che potesse esserci tanta gente che si riduce così all'ultimo minuto.
" Mi serve un regalo per mio nipote "
Ed é nato 5 minuti fa ? non poteva venire prima a comprarlo ?
" mi dia un gioco "
Mi dica almeno quanti anni ha.
" Non importa, me ne dia uno a caso che c'ho fretta ".

Con appena mezza pizza nello stomaco, alle 4 del pomeriggio mi é venuto il mostro. 
Soprattutto considerando la boulangerie di fronte che sfornava paninibaguettepizzettechiquebigné e ogni ben di Dio dalle 7 del mattino.
Ero già alla seconda cliente che mi richiamava all'ordine dal mio stato di ipnosi ( " madame ? Madame ? ...madaaame ??? ) quando sono riuscita a sgattaiolare 2 minuti per comprare qualcosa da mangiare e il panettiere, un gran soggetto, alle commesse:
" servite prima la signorina, che lavora di fronte ".
E meno male che ho mangiato qualcosa sennò non avrei certo retto la birra che ha portato il Boss alle 5 del pomeriggio.
E nemmeno lo champagne che ha portato un'ora dopo !!!

Poi mi ha pure dato un passaggio a casa e, quando sono arrivata, c'erano già gli amici che facevano l'aperitivo e avevano portato pure il catering per la serata.
Non ho dovuto neanche aprire un pacchetto di patatine, solo continuare a bere champagne !!!
Ah, che goduria !

Il pomeriggio del 25 mi sono spalmata sul divano, sotto il plaid, tazzone di cioccolata calda in mano e un bel filmone natalizio !
Questa si che è vita.

La cosa più bella di tutte, pero', è stata la gioia di Andrea quando si é svegliato la mattina e ha visto i regali sotto l' albero.
" Mammaaaaaaa... Babbo Natale é venuto, é venutooooo ".
E gli ha portato quello che gli aveva chiesto, un super garage a tre piani per giocare con tutte le sue macchine.
E infatti abbiamo giocato, almeno per 6 ore !
Il primo Natale di cui conserverà memoria.

Oggi sono tornata al lavoro per un altro tour de force fino a capodanno.
E il Boss oggi ha portato in dono una scatola di cioccolata finissima.

Cioccolatini e Champagne.

Buon Natale a tutti.




martedì 9 dicembre 2014

Tragedia inconsolabile

La mia vita, cosi felice, cosi piena di amici, di amore, di passioni, di speranze per il futuro, di sogni e progetti, non avrebbe più alcun senso, alcuna ragione di essere, se perdessi mio figlio.

Sono vicina a questi genitori che in un attimo terribile hanno perduto il loro.

Il dolore di una mamma e di un papà non troverà mai pace.

venerdì 5 dicembre 2014

Noel e i bambini



Natale sta arrivando, 20 giorni appena.

Mio figlio da 4 giorni apre le finestrelle del suo calendario dell'avvento e taglia la barba di uno speciale Babbo Natale/calendario contando i giorni per una delle feste più emozionanti per i bambini.
E' il primo Natale di cui conserverà memoria, credo
Finora era troppo piccolo.
Ha già deciso che vuole nascondersi per vedere Pere Noel la notte del 24.

Domani scriveremo la letterina. Sa già cosa vuole, una cosa sola, un garage multipiano per giocare con le sue 2000 macchinine, Flash Mc Queen in prima linea.
Gli ho chiesto se per caso desiderasse altre cose ma mi ha risposto:
" no mamma, ho già tutto, mi manca solo il garage perchè quello che avevo lo abbiamo dato ai bimbi poveri. "
Effettivamente, quando abbiamo traslocato dal Belgio, qualche gioco l'abbiamo regalato e tra questi il suo garage ( che aveva ereditato dal figlio di un amico ).
Non avevo capito che ci tenesse tanto altrimenti lo avrei conservato.
Comunque adesso ne avrà uno nuovo, dovessi cercarlo in capo al mondo.

Sei stato bravo, te lo sei meritato ?
Si mamma, penso che sono stato bravo.

E' stato bravissimo, non bravo.
E' un bambino MERAVIGLIOSO.
Ogni scarrafone è bello a mamma sua, si sa.
Ma lui è veramente bravo, è un angelo, è dolcissimo, mi riempe di baci e coccole, mi dice " mamma, ti voglio bene milioni di sacchi, da qui fino alla luna e ritorno con razzo missile ", mi coccola quando sono stanca, vediamo insieme i cartoni sotto il plaid sul divano mangiando biscotti e bevendo spremuta, prepariamo insieme i dolci e giochiamo a Uno a tavola, corriamo sotto la pioggia quando lo porto a scuola e saltiamo insieme nelle pozzanghere, si sveglia con un sorriso e va a letto ridendo, è sempre di buonumore e fa i capricci solo quando è molto stanco.

Quest'anno è stato difficile per lui: due traslochi, nuovo Paese, nuova scuola, nuove conoscenze, nuovi ritmi, la prima vacanza da solo dai nonni.

Sta crescendo troppo in fretta e io sono felice ma già nostalgica di quando era cosi piccolo che me lo portavo a spasso nel marsupio.

E come ho letto una volta in un libro, l'amore per i figli aumenta con il passare del tempo.
Appena nati li ami, è chiaro, sono i tuoi, sono stati nella tua pancia per nove mesi, li hai voluti, attesi, desiderati.
Ma è con il passare dei giorni, dei mesi e degli anni che quell'amore diventa smisurato, incommensurabile, senza limiti, senza neanche la minima possibilità di poterlo quantificare.

Non odio nessuno, nessuno davvero, nemmeno chi mi ha fatto del male nella vita, nemmeno questi politici di merda che hanno ridotto il mondo una pattumiera.
Ma quelli che fanno del male ai bambini, quelli che distruggono i loro sogni, quelli che ignorano i loro sguardi, quelli che sono genitori solo sulla carta...quelli si, quelli mai mi devono capitare tra le mani.
Mai.
Perchè non avrei nessuna esitazione davanti a qualcuno che fa del male, di qualsiasi tipo, ad un bambino.
Sono contro la guerra, senza se e senza ma.
Con un'unica eccezione, che è questa.

Se non volete fare i genitori, non mettete al mondo delle creature destinate ad essere infelici per colpa del vostro egoismo, della vostra inettitudine, della vostra insensibilità.

Si può vivere anche senza avere dei figli.
Una vita molto più misera, secondo me, ma si può.
Ma se si decide, o se " capita ", di diventare padre o madre, allora bisogna essere all'altezza di questo compito, all'altezza di questo grandissimo dono che sono i figli.

Gli stronzi e le stronze che li fanno per esibirli in società dovrebbero essere tutti sterili.

mercoledì 3 dicembre 2014

Treni parte seconda

Poi mi prendono in giro perché chiedo la stessa informazione a tutto il mondo prima di salire su un treno.

Oggi non l'ho fatto.

E infatti, invece di andare a Nizza , siamo finiti a Cannes, lato opposto.

Certo, se le ferrovie francesi mi avessero aiutato lasciando il binario numero 1 al posto suo, dove per logica dovrebbe stare, senza invertirlo con il numero due, forse a Nizza ci saremmo arrivati.

Se non altro, il tramonto ne é valsa la pena.