Un mese

Già un mese che siamo qui, al sole.

Beh, oggi il sole non c'è, neanche l'ombra. Piove e fa freddo.

Ma per un giorno, nonostante sia sabato, posso accettarlo.

Sto cercando una babysitter per il pupo, considerato che sono ottimista e confido nella possibilità che qualcuno risponda affermativamente ai cv che invio per avere un lavoro.

E dove lo metto il pupo ?

Non conosco nessuno quindi ho pensato di rivolgermi ad un'agenzia.

Mi hanno fatto un preventivo per, diciamo, 6 ore al giorno per un mese.

Circa 600 euro.

Oppure, 22 € all'ora, se mi serve solo occasionalmente.

Ho deciso che gli mando il mio cv, per lavorare con loro.

E Andrea lo nascondo nella borsa.

600 euro ???

Dunque dovrei lavorare per guadagnare i soldi che mi servono per pagare qualcuno perchè si occupi di mio figlio mentre io lavoro.

C'è qualcosa che non mi torna.

Ieri serata con amici bolognesi in vacanza.

Che sorpresa saperli qui, a due passi.

Siamo stati in un locale dedicato all'assenzio, unico nel suo genere in tutta la Francia.

Nessuno di noi ha bevuto l'assenzio ma l'atmosfera era davvero bella.

E poi in un ristorante arredato come un veliero.

Siamo stati bene, e Andrea ha chiacchierato tutto il tempo.

Povero Gigi, non l'ha mollato un attimo.

Forse potrei proporgli di trasferirsi e fare il babysitter qui, in Costa Azzurra.

Ho scoperto una libreria niente male, e le persone che ci lavoravano erano anche gentili, incredibile.

Non è sempre così !

Quasi quasi gli porto il curriculum, è sempre stato uno dei miei sogni poter lavorare in libreria.

Potrebbero pagarmi in libri !!!

E Andrea potrebbe raccontare le storie ai piccoli lettori, potremmo fare un angolo " nido " per figli di libridinose che non sanno dove mollare i pupi mentre passano le ore tra gli scaffali.

Forse potrei aprirla io, una libreria.

Una piccola libreria italiana, con angolo per pupi, scaffale di libri in inglese e bancone per aperitivo.

Alcolico.

Da sbronzi si reggono meglio casalinghitudine, mariti noiosi e boss stronzi.