martedì 29 maggio 2018

Dignità da difendere

Sono in cura da un kinesiologo per una contrattura alla spalla che mi ha bloccata fino all'ultima vertebra del collo e giu fino alla scapola. A parte la prima seduta dove mi ha scrocchiata come una nocciolina, ora va molto meglio. Il suo responso è stato che dipende da una posizione sbagliata ( quella dell'allattamento protratto, che mi ha lasciato con le spalle curve in avanti ) che devo quindi raddrizzare; niente di grave.

Oggi quarta e penultima seduta.

Prima di andare, non so come, ho fatto inavvertitamente un movimento sbagliato e ho sentito un dolore acuto alla gamba destra. E non riuscivo piu a camminare senza sentire dolore. 
Sono andata in centro in autobus ( età media 65 anni ), poi, mentre aspettavo il mio turno, chattavo con un'amica per dirle che sono un rottame e che mi vergognavo di dire al kine quello che era successo: ora che sono quasi guarita alla spalla, comincio con la gamba !

E poi che dovevo dirgli ? scusi dottore, non so come ho fatto ma mi fa male sotto la chiappa ?
Certo in fransces è più raffinato ma vabbè, siamo là !

Inoltre ci vado sempre vestita con i jeans ma siccome oggi faceva caldo mi sono messa una tuta corta ( a fior di culo, come direbbe mia madre ).
Ovviamente la mia ceretta non è mai impeccabile perchè invece dell'estetista mi servirebbe un esorcista ma sono più difficili da trovare !

E poi l'età media delle pazienti è di 80 anni e lui ne avrà appena 30...
Insomma, ho sempre una dignità da difendere !

Invece la mia amica, per incoraggiarmi, mi ha detto ' sarai la gioia di sto povero ragazzo '. 
Grazie Laura, c'est çà !

E quindi ho confessato.

Anche perchè sarebbe stato difficile negare, ero zoppa come un cane ubriaco !

Almeno mi sono guadagnata un massaggio come si deve.
Se la prossima volta mi fa anche una ceretta lo eleggo Uomo dell'anno !