Il terrorismo c'è sempre stato e ha colpito ovunque quindi non mi meraviglia che l'abbia fatto a due passi da casa mia pero' devo ammettere che adesso mi fa più paura.
Quando vado al mare guardo con sospetto i miei vicini di ombrellone e soprattutto le macchine che passano a bordo spiaggia, mi viene in mente quel matto che l'anno scorso ha sparato sui turisti che prendevano il sole su una spiaggia privata in Tunisia.
Di viaggiare per visitare le capitali d'Europa non se ne parla da anni, anche se le ragioni sono diverse da quelle del terrore, ma adesso non vado neanche più a Nizza in un centro commerciale per paura che arrivi un matto a farsi esplodere in nome di Allah.
( Se Allah davvero esiste dovrebbe torcergli il collo a questi idioti. )
E non dopo il 14 luglio ma già dall'attentato a Charlie Hebdo.
Poi c'è stato Parigi, Bruxelles, Nizza, Monaco di Baviera... e mi limito a citare l'Europa.
Mio marito propone di trasferisci a vivere in una landa sperduta e potrei anche essere d'accordo ma poi li ci dovremmo anche restare. Niente più viaggi, non solo di piacere ma anche per andare a trovare la famiglia.
Domenica ero all'aeroporto di Fiumicino che pranzavo col pupo in attesa di imbarcarmi sul volo per Nizza. Al tavolo accanto al nostro c'erano dei bagagli incustoditi e li sono rimasti almeno per venti minuti fino a quando non li ho segnalati ad una addetta del ristorante. Pensavo che i proprietari stessero facendo la fila al buffet, e forse era cosi, ma oramai la sindrome dell'attentato prevale anche sul raziocinio.
Non ho visto militari in servizio, pochissima polizia...dove sono tutti questi controlli ?
Chiunque può entrare, lasciare un bagaglio che contiene chissà cosa e andarsene indisturbato.
Per non parlare di questi matti che si fanno saltare in aria.
Se questa è la sicurezza di cui parla il Governo, stiamo freschi.
Non che a Nizza sia meglio.
All'aeroporto c'erano quattro militari sbarbatelki col mitra in mano che chiacchieravano tra loro mentre noi aspettavamo i bagagli, insieme alle persone venute ad accoglierci.
Chiunque può entrare, con o senza biglietto, nessun controllo da parte di nessuno.
E' questo che vogliono i terroristi, la nostra paura di vivere come abbiamo sempre fatto, liberi; vogliono privarci di quei valori che loro non hanno e non riconoscono.
Secondo me un po' ci stanno anche riuscendo.
Non mi lancio in analisi politicheconomichesocialiopportunistiche ecc ecc perché non è il luogo e io non sono la persona adatta per farle.. dico solo che adesso mi hanno davvero rotto le balle.
E che i politici me le hanno rotte ancora di più con le cazzate che raccontano per distrarci dalla verità.
Almeno fossero loro i bersagli.. tutto avrebbe senso e i terroristi guadagnerebbero pure la mia gratitudine.