Ogni Natale che si rispetti porta con sé dei doni di mierda.
Non è che si può sempre indovinare il regalo giusto.
Ma forse anche si.
Io faccio pochi regali ( a Natale ) e solo alle persone a cui tengo davvero.
Capita che non ne faccio neanche a loro per contingenti ragioni economiche di sfiga planetaria.
Capita che ne faccio a persone di cui mi importa poco per contingenti ragioni di obblighi vari.
Ma non compro mai qualcosa senza riflettere veramente su cosa il destinatario del regalo potrebbe gradire.
Non è cosi difficile: che persona è ? che interessi ha ? cosa gli piace ? cosa detesta ?
E se proprio è quasi un estraneo, fiori , cioccolatini, vino sono sempre graditi.
Con i bambini, poi, è ancora più semplice.
Per me.
Per quasi tutti.
Evidentemente mi sbaglio.
Perché non ho mai visto una ' nonna ' che sbaglia regalo.
Come dire, una che regala ad un bambino di 5 anni un libro di esercizi di matematica e grammatica che si usa in quarta elementare.
Mio figlio è sperto ma non è un gegno !!!
Un libro per bambini di nove anni.
Per di più usato.
USATO.
Con metà degli esercizi già fatti.
Quando una è attenta e amorevole.
Poi dici che mio figlio ha espresso il desiderio di vivere in Italia vicino ai nonni e non ricorda niente del Belgio.
Chissà com'è !