domenica 29 giugno 2014

Trasloco...di nuovo

Ieri abbiamo firmato il contratto d'affitto per la casa.
Un anno, poi si vedrà.

Oggi abbiamo
abbiamo ?
HO
pulito, spolverato, lavato, preparato valigie, impacchettato, rimesso a posto tutti i sopramobili di questa bomboniera di appartamento.
Mi restano i dettagli per domani.

Cédric, invece, ha...
Ch'ha fatto ?

Ah si, ha impacchettato il Suo pc, la Sua stampante, poi ha preso i Suoi zaini pieni di mappe, cartine, sentieri di montagna, parapendio, roller e ha portato tutto a casa di Madame Myrielle.
Poi domani porterà anche le cose importanti.

Naturalmente tutto questo lavoro lo ha distrutto.
Adesso dorme.

Uomini.
Tsè !

Sono felicissima di questa casa in cui ci trasferiamo.
E' bella, ha il giardino, la proprietaria mi ha detto che le farebbe molto piacere se piantassimo alberi, fiori, ortaggi.
E' in un residence calmo, strada privata che porta al mare, vicini silenziosi.
Un incanto.

Però oggi riflettevo sul fatto che un pò mi dispiace lasciare questo mini appartamento.
Siamo stati bene qui, ha un bel terrazzo da cui si vede il mare, affaccia su un giardino di ulivi, palme e oleandri, i vicini sono simpatici, due passi dal mare e dal centro.
Che buffo, siamo rimasti qui appena 3 mesi e mezzo eppure mi dispiace.

Dei miei 3 anni e mezzo in Belgio che ne è stato ?

Belgio ?
Ci sono stata veramente tutto quel tempo ?
E come ci sono riuscita ?

Sono così felice di essere qui, finalmente sono di nuovo io, di nuovo quella che ero e non quella che ero diventata in Belgio e che non mi somigliava affatto.
E poi è proprio vero che bisogna allontanarsi da situazioni e persone negative, che ci fanno stare male.
Non è sempre possibile, lo so.
E all'inizio non sembrava possibile neanche a me.
In fondo, Cédric mi ha sempre detto che non voleva/poteva spostarsi dal Belgio.
Eppure ha cambiato idea.

E io non potrei essere più contenta.
Certe persone purtroppo non si possono eliminare fisicamente, ma solo perchè sono protette dalla legge.
Ma tenerle a un migliaio di km di distanza e vederle solo occasionalmente, beh, fa bene alla salute, mentale e fisica.

Vive la France !

venerdì 20 giugno 2014

Scuola materna

La scuola di Andrea è a 2 minuti a piedi dall'appartamento in cui abitiamo adesso e a cinque in bicicletta dalla casa in cui ci trasferiremo.
La vicina ci ha detto che è una scuola molto buona, che i figli di medici, avvocati e professionisti vari ( diciamo cosi ) vengono da tutta la città per iscrivere qui i loro figli.
 Dovrebbe essere garanzia di che ?
A Kr conosco medici e avvocati ignoranti come capre, sono certa che anche qui non mancano.

Comunque a me non ha fatto tutta questa impressione.
Innanzitutto, è molto grande.
Poi, esteticamente, non mi piace.
Che ci posso fare, quella di Namur era pure grande però era molto carina, tenuta bene, spazi per giocare.

E la direttrice ci aveva fatto un'ottima impressione.
E anche le maestre.

Oggi c'è stata la riunione per i bambini nati nel 2011 che andranno a scuola a settembre.
Entriamo con due, e dico due, minuti di ritardo nell'ingresso della scuola e la direttrice e le due insegnanti ci fulminano.

E ancora non sanno che non siamo francesi.
Ma devo dire che eravamo in buona compagnia.
Mi sa che di francesi là dentro ce n'erano ben pochi: arabi, marocchini, un italiano completamente tatuato dal collo in giù ( o comunque tutte le parti scoperte del suo corpo ) e altri di cui non ho riconosciuto l'origine dal cognome.

Questo melange di culture mi piace.
Quello che non mi è piaciuto, nell'ordine, sono stati
la direttrice dalla faccia truce del tipo guardastiquattroignorantichemetoccavedè;
le insegnanti scazzate perchè dei bimbi giocavano nella stanza ( e meno male che sono maestre );
il fatto che ogni insegnante ha 30 alunni per classe.

30 !

Da sola con 30 bambini.

Alle 12.15 DEVONO dormire.
Devono ?
e se non ne hanno voglia ?

Ma la cosa che mi ha fatto davvero decidere che mio figlio in questa scuola non ci andrà è che l'hanno iscritto nella prima classe.
Scusate, ma voi li leggete i dossier dei bambini?
Mio figlio l'ha già fatta la prima classe, deve andare in seconda.

" Si signora ma vede qui funziona per anno: tutti i nati nel 2011 fanno la prima materna. "
Certo, solo che ci sono bambini nati a ottobre 2011 e altri, come Andrea, nati a gennaio.
Che la prima materna l'ha già fatta !!!
Che volemo fa, gli facciamo fare l'asilo fino a sette anni ?

Soprattutto non mi è piaciuta la mancanza di disponibilità al dialogo e all'ascolto.

Lunedi vado al Centro per l'istruzione a comunicare il nostro nuovo indirizzo, sperando che ci sia ancora posto nella scuola di quartiere e, comunque, mi incazzerò come una iena ( che mi viene particolarmente bene, a dire di mia madre ) perchè non mi sembra affatto logico che per una stupida regola mio figlio debba farsi quattro anni di asilo.

Per di più in una classe cosi numerosa che manco al liceo.

E poi quella faccia di culo rinsecchita della direttrice mi sta già sulle palle.

martedì 10 giugno 2014

Botta di cu...fortuna

Che sono fortunata l'ho sempre saputo.
Sarò banale e ripetitiva ma ho la cosa più importante al mondo, cioè la salute.
Senza quella, tutto il resto conta meno di niente.
Almeno per me.
Fortuna grandissima, perchè anche tutte le persone che amo stanno ( abbastanza ) bene.

Quest'anno è stato veramente pesante, difficile, merdoso solo per una mia amicasorella che, però, ha combattuto come una leonessa.
Del resto, da lei non mi sarei mai aspettata qualcosa di meno.
E ce l'ha fatta.
Con i capelli a zero, la nausea, il vomito, la stanchezza cronica.
Ce l'ha fatta.
Ed adesso è finalmente tornata a casa e al suo mare.
Non potrà goderselo quest'estate però è lì, vicino, a casa, tra le sue cose, con i suoi amici.
Brava Ciccia !

Tornando a me e alla mia fortuna, devo dire che mi assiste sempre, soprattutto quando sto per credere che mi abbia abbandonata.
Tutta questa premessa per dire che finalmente abbiamo trovato casa.
Non so come i miei amici abbiano potuto credere che davvero avessi trovato QUESTA casa



Sto con Cédric del Belgio, non con Albero di Monaco.

Comunque quella che abbiamo trovato non è male, visti gli standard.
Per chi non lo sapesse, affittare una casa in Francia è quasi impossibile.
In Costa Azzurra è un miracolo.

In questo Paese l'affittuario gode di un enorme tutela, una volta entrato in casa è difficile buttarlo fuori, anche se non paga l'affitto.
Figli, condizioni economiche disagiate, perdita del lavoro ecc contribuiscono a farne un intoccabile.

Ragion per cui i proprietari di appartamenti e case richiedono almeno tre condizioni indiscutibili.
Avere un contratto a tempo indeterminato da più di tre mesi.
Guadagnare il triplo dell'affitto ( anche in due, fortunatamente )
Avere un garante.

Quanto ai prezzi degli affitti, dirò solo che 60 mq costano tra i 900 e i 1000 euro al mese.
A settimana, da aprile a settembre.

Normalmente degli affitti se ne occupano le agenzie che prendono la loro quota, una mensilità, e controllano la veridicità delle garanzie offerte.

Impossibile un contatto diretto con i proprietari.
Impossibile trattare sulle condizioni.
Quasi impossibile trovare un bene in affitto che non sia stato affidato ad un agente immobiliare.

Ho detto " quasi ".

Ed è qui che interviene Dio, Allah, Maometto, Buddha, il Fato, il Destino.
La botta di culo, insomma.
Nel nostro caso, è un fondoschiena un pò datato visto che è quello della nostra vicina 75 enne.
Una signora simpaticissima, si è molto affezionata ad Andrea e quando le ho detto che ancora non avevamo trovato casa e che a fine mese dobbiamo lasciare questo appartamento, ha cominciato a domandare a tutti i suoi conoscenti, dalla farmacista al postino.
Poi ha incontrato una sua vecchia amica, due chiacchiere su tutto e su niente, ha visto dei bimbi che giocavano sulla spiaggia e le è venuto in mente Andrea.

Ed era veramente preoccupata che noi finissimo tutti e tre a dormire sulla spiaggia.

Oppure a casa sua.

Ha domandato alla sua amica se conosceva qualcuno che affittava casa e lei ha detto " ma certo".
E così, per farla breve, ci ha messo in contatto con la proprietaria di questa bella casetta con giardino, vicina al mare, vicina al centro, semplicemente perfetta.

E lei, senza averci mai visto, solo fidandosi della garanzia ( a parole ) della nostra vicina, ci ha detto SI.
Senza condizioni.

Dal 30 giugno saremo finalmente in una casa un pò più grande di un guscio di noce e, soprattutto, dove potremo restare per un periodo più lungo di tre mesi.
Siamo increduli e basiti.
Ci avevano detto che la Costa Azzurra è piena di gente snob, fredda, che è difficile farsi degli amici, che non ti fila nessuno e che la vita qui è davvero dura.
Noi abbiamo incontrato solo persone gentili, disponibili, amichevoli, simpatiche e che ci hanno dato una mano ogni volta che lo abbiamo chiesto e anche quando non abbiamo chiesto niente.

Se non è fortuna questa !

mercoledì 4 giugno 2014

Un weekend in paradiso

Costa Azzurra.
Festival di Cannes.
Le Vele di Antibes.
La villa di Johnny Depp.
Hotel 5 stelle lusso.
Ferrari.
Granpremio di Montecarlo.
Turismo, traffico, soldi, opportunità.

E poi, a 5 ore di macchina, il Paradiso.
La casa del suocero e di sua moglie.
Karel e Marleen.
2 cani e 3 gatti.
2 cavalli, 2 asini, qualche pecora e qualche gallina.
Rane che gracidano nello stagno.
Una terrazza per prendere l'aperitivo.
Una piscina per godersi il sole.

Ogni volta che sono lì, mi viene voglia di ritirarmi dal mondo e vivere di pastorizia e agricoltura.